SIMURG
European Financial Stability Facility
FI
s.f.
Strumento istituito per tutelare la stabilità finanziaria dell’area dell’euro a seguito della decisione del Consiglio della UE del 9 maggio 2010 e giuridicamente costituito come società per azioni, con sede legale in Lussemburgo.1
Dal luglio 2013 è stato sostituito dallo European Stability Mechanism nel fornire nuovo sostegno ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà. L’EFSF rimane in attività per la gestione dei programmi ai quali ha già preso parte (quelli a favore di Irlanda, Portogallo e Grecia). La provvista delle risorse necessarie avviene attraverso l’emissione e il collocamento sul mercato di obbligazioni supportate dalla garanzia dei paesi dell’area dell’euro, secondo la quota di partecipazione nel capitale della BCE. La capacità finanziaria iniziale, pari a circa 250 miliardi, è stata innalzata a 440, con l’accordo raggiunto dal Consiglio europeo del 25 marzo 2011, congiuntamente all’aumento delle garanzie da 440 a 780 miliardi.2
Termini correlati: ND
Concetti correlati: BCE, European Stability Mechanism, mercato, obbligazione, stabilità finanziaria
"L'Efsf (European financial stability facility) è il fondo utilizzato in passato per aiutare i governi di Irlanda, Portogallo e Grecia: ogni Stato Ue mette una garanzia (proporzionale al proprio Pil) sul fondo, il quale si indebita sul mercato per reperire i soldi necessari per ogni singola operazione di salvataggio."3
ND
Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria
EFSF
IT
Università degli Studi di Genova
Miriam Pastorino