palificazione

Lemma

palificazione

Etichetta di dominio

EN

Etichetta grammaticale

s.f.

Definizione

[Tecnica impiegata nella viticoltura] per consentire il palizzamento verticale della prima vegetazione; [consente altresì] di non ostacolare le operazioni colturali e di determinare un maggiore accrescimento dei germogli che andranno a costituire i fusti, nonché di migliorare la verticalità degli stessi. 1

Nota

La palificazione del vigneto dovrebbe essere eseguita nello stesso anno di messa a dimora delle barbatelle, in modo particolare la precoce messa in opera dei tutori risulta importante per consentire il palizzamento verticale della prima vegetazione; ciò consente di non ostacolare le operazioni colturali e di determinare un maggiore accrescimento dei germogli che andranno a costituire i fusti, nonché di migliorare la verticalità degli stessi.
I pali in cemento precompresso sono caratterizzati da una sufficiente resistenza, da una lunga durata compatibile con la vita economica del vigneto e dal prezzo leggermente inferiore rispetto alle altre soluzioni. È bene utilizzare pali con spigoli arrotondati in grado di facilitare l’uso di macchine per la vendemmia e la potatura, con sezioni di 9’9 cm per le testate e 7’7 cm per i pali intermedi se posti alla distanza di 6-6,5 m.
I pali in legno hanno il vantaggio di una buona resistenza meccanica a trazione e compressione, della leggerezza e della facilità di messa in opera, riducono inoltre l’usura delle aste scuotitrici delle vendemmiatrici. Tuttavia presentano costi piuttosto elevati e, anche se trattati con fungicidi in autoclave, non danno garanzie di durare per l’intera vita del vigneto. Le essenze maggiormente utilizzate sono: pino silvestre e marittimo, castagno, acacia, azobè, ecc., con diametri alla sommità di 6-8 cm sulle testate. Le perplessità sull’uso dei pali in legno, nonostante il buon inserimento a livello paesaggistico ed il basso impatto che né deriva, sono connesse ai costi aggiuntivi per la probabile necessità della loro sostituzione durante la vita del vigneto e del successivo smaltimento, poiché in conseguenza del trattamento antimarcescenza sono considerati rifiuti speciali e devono essere quindi smaltiti come tali e non bruciati.
I pali metallici in ferro zincato si vanno diffondendo in alcune regioni italiane, specialmente in Sicilia e Toscana, per le controspalliere ad altezza contenuta. Tali pali presentano un profilo particolare studiato per aumentare la presa sul terreno e la resistenza trasversale; hanno inoltre una sufficiente durata, un prezzo interessante e, grazie alla presenza di incastri laterali, una facile messa in opera dei fili. Buona è anche l’adattabilità alla vendemmia meccanica. Una certa cautela nel loro impiego deve essere posta in zone ventose e con controspalliere di altezza superiore a m. 1,5-1,6 e con un elevato carico produttivo. Devono inoltre essere ben ancorati ai fili metallici per evitare movimenti indesiderati a seguito delle sollecitazioni operate dalle potatrici e dalle vendemmiatrici. 1

Contesto

I nuovi vigneti da realizzare in quest’area dovrebbero osservare le seguenti indicazioni: (…)
palificazione: pali (escluso cemento vibrato) con altezza massima fuori terra di 2,20-2,30 metri e altezza minima della parete vegetativa di 1,20-1,30 metri. 2

Trascrizione fonetica

[palifi'katsjone]

Sinonimi e Antonimi
ND
Abbreviazioni
ND
Etimologia

Termine anteriore al a. 1749, Chambers, ripreso verso il 1930.
Da palificare, cfr. lat. Medioev. palificata (1288, a Bologna), palificamentum (1266, a Parma), palificatura ( a. 906, a Nonantola); passato al fr. palifier, - ation ( a. 1765); nap. palëfëcata palafitta. 3

Etichetta di paese
ND
Ente

Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e letterature straniere, Corso di Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica.

Data della scheda
mar 13 mar 2012 13:43:49 CET
Autore

Francesca Fallabrino, rivista da Alessio Sanna

Fonti

1 : http://www.arusia.umbria.it/homepage_v2/aree_tem/colt_ae/viticol/prog_vigneti.htm, 04/03/09

2 : http://www.ermesagricoltura.it/rivista/2000/ottobre/ra001061.pdf, 04/03/09

3 : Battisti C, Alessio G, Dizionario Etimologico Italiano, Firenze, G. Barbera Editore, 1954

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