SIMURG
pigiadiraspatrice
EN
s.f.
Macchina con cui si pigia e diraspa l’uva, formata da un tamburo di lamiera di acciaio inossidabile forato dentro cui girano apposite palette. 1
[…] Dopo un’ulteriore selezione degli acini (si scartano quelli rotti o attaccati da muffe) si procede alla pigiatura ottenendo: una parte solida (bucce 15-20%, vinaccioli 3-6%), una parte liquida (mosto 65-75%). Essa consente di avere il mosto e la vinaccia ossia bucce, raspi e vinaccioli. Si effettua con le seguenti macchine: pigiatrice a mano o a motore, la pigiadiraspatrice e il torchio. […]
[…]
La pigiadiraspatrice consente di separare i raspi ed estrarre il mosto dal quale saranno poi ulteriormente separate le bucce ed i vinaccioli per sgrondatura o per torchiatura del pigiato. […] 2
[…] Solo verso la fine dell’Ottocento un geniale limenese mise a punto la prima pigiadiraspatrice meccanica, degna di questo nome. Era Giuseppe GAROLLA. Innovò a tal punto il settore che si modificò addirittura il vocabolario definendo con il verbo “GAROLLARE” l’atto di pigiare l’uva, non più con i piedi, ma meccanicamente. […] 3
[pi'ʤadiraspatriʧe]
Comp. di pigia(trice) e diraspatrice. 4
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Giulia Perazzi, rivista da Alessio Sanna
1 : http://www.demauroparavia.it/82819, 29/02/08
2 : http://formazione.provincia.fi.it/downdoc/approc/approcAgriVit.pdf, 29/02/08
3 : http://www.garollando.it/storia.htm , 29/02/08
4 : www.garzantilinguistica.it, 29/02/08