SIMURG
pigiadiraspatrice a profili coniugati
EN
s.f.
Macchina con cui si pigia e diraspa l’uva, formata da un tamburo di lamiera di acciaio inossidabile forato dentro cui girano apposite palette. 1
Esiste sia manuale che elettrica. È un macchinario utilizzato, nelle attività successive alla vendemmia, per dividere gli acini dai rami, le foglie e gli altri elementi che non risultino essere idonei alla vinificazione. 2
La pigiadiraspatrice è un macchinario impiegato, nelle attività successive alla vendemmia, per dividere gli acini dai rami, le foglie e gli altri elementi che non risultino essere idonei alla vinificazione, in questa maniera quindi, la pigiadiraspatrice indirizza da un lato il mosto, ovvero la parte buona per la realizzazione del vino e da un altro lato la parte di scarto, rappresentata dalla buccia, dai semi e dai piccoli rami. 3
[piːdʒɑ dirɑspɑtriːtʃe ɑ profiːli koniugɑːti]
Diraspapigiatrice (se la pigiatura dell'acino viene effettuata dopo la diraspatura del grappolo d'uva). 2
Pigiare: dal latino volgare pinsiare, dal classico pinsere, pestare.
Raspo: Grappolo dell’uva spogliato dei chicchi, da raspàre [...] nel senso di trarre a sé, onde l’idea di tenere stretto, tenere unito, in quanto serve a tenere aggrappati i chicchi. 5
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica.
Irene Piccardo, rivista da Alessio Sanna
1 : www.demauroparavia.it, 22/10/08
2 : http://www.renaioli.net/settori-merceologici/enologia/pigiadiraspatrice/, 07/11/08
3 : De Vita P, De Vita G, Corso di Meccanica Enologica, Milano, Hoepli, 2004, pag. 33
5 : Colonna B, Dizionario etimologico, Roma, Newton, 1997