SIMURG
propaggine
EN
s.f.
Metodo di riproduzione vegetativa che si può attuare su specie sia legnose sia semilegnose, dotate di rami sufficientemente lunghi ed elastici. 1
[...] Tra le tecniche di propagazione asessuata più usate la più nota è la propaggine semplice che consiste nell'inclinare fin sottoterra un tralcio di vite e facendolo sporgere all'esterno almeno per una gemma: sul tralcio interrato spunteranno le radici e dopo un paio d'anni si reciderà il tralcio dalla pianta "madre" avendo così un nuovo individuo. 2
Il periodo migliore per effettuare la propaggine è quello primaverile-estivo. 3
[pro'padʤine] 4
dal lat. propaginem, comp. di pro- "pro-" e un corradicale di pāngere "piantare"; a. sec. XIV 5
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica
Ilenia Fregonese, rev. Lavagnino, Cuneo e Gerbaudo
1 : «http://miscellanea.altervista.org/pollice_verde/elementi_fondamentali/propaggine.htm», (05/05/2009)
2 : «http://www.bortonevivai.it/news/impianto-del-vigneto.asp», (28/03/2007)
3 : «http://miscellanea.altervista.org/pollice_verde/elementi_fondamentali/propaggine.htm», (30/03/2010)
4 : «http://www.webalice.it/sandro.carnevali/fonetica/trascita.htm», (30/03/2010) - trascrizione effettuata con il programma Fonetica 6.00 di Sandro Carnevali, scaricabile al precedente indirizzo web
5 : AA.VV., Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Firenze, Giunti, 1997