SIMURG
uvaggio
EN
s.m.
Operazione del combinare uve di qualità differenti per produrre vino da tavola. 1
Il termine uvaggio, come base compositiva di un vino, significava, una volta, non di un insieme 2-4 uve come concepiamo oggi, quando si parla di uvaggio, ma, spesso, di un esercito di svariati vitigni, a volte sconosciuti al loro stesso coltivatore. Questo insieme di tanti (anche 5-10 e più) vitigni si è andato col tempo sempre più assottigliando nel numero, setacciato dall’uomo che col tempo ha mantenuto in vita, ossia nei propri vigneti, solo i vitigni più interessanti. 2
[I]l vino monovitigno, ove il vitigno, naturalmente, sia dotato di una certa personalità, risulta sempre più netto, più emozionale rispetto al vino da uvaggio, che spesso risulta più completo ed equilibrato. 3
[u'va:dʤo] 4
der. di uva (dal lat. ūva (m); a. 1306) con –aggio; a. 1905 5
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica
Elisabetta Spediacci, rev. Cuneo, Barbagianni
1 : Sabatini, Coletti, DISC- Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Milano, Giunti, 1997
2 : «http://www.vinipiacentini.net/mestieredelvino/uvaggio.php», 19/04/10
3 : De Mauro T., Mancini M., I grandi dizionari Garzanti. Etimologico,, Milano, Garzanti, 2000
4 : «http://www.webalice.it/sandro.carnevali/fonetica/trascita.htm», 19/04/10 - trascrizione effettuata con il programma Fonetica 6.00 di Sandro Carnevali, scaricabile al precedente indirizzo web
5 : «http://www.vinipiacentini.net/mestieredelvino/uvaggio.php», 31/05/07