SIMURG
letame
EN
s.
Lettiera ed escrementi del bestiame più o meno decomposti, usati come concime organico. 1
La composizione del letame fresco può comunque variare sensibilmente, non solo in relazione alle diverse specie di animali, ma anche alla natura della lettiera, al tipo di allevamento e di alimentazione del bestiame, ai rapporti quantitativi fra lettiera e deiezioni. Come lettiera si adoperano paglie, foglie o torba. Il letame fresco dal momento in cui è prodotto al momento sino all’epoca dello spargimento nel terreno, subisce una serie di modificazioni opera di numerosi batteri, per effetto delle quali si forma una sostanza omogenea, atta a essere facilmente incorporata al terreno.[...] 2
I possibili fertilizzanti da utilizzare nella concimazione di fondo possono essere di natura organica e minerale. I fertilizzanti organici consigliati sono il letame maturo ed i composti. 3
[le'ta:me] 4
stallatico 5
dal lat. laetamen, der. di laetare “concimare”, da laetus “lieto” che in origine significava “fertile” 6
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica
Giulia Barbieri, rivisto da Francesca Cuneo e Gara
1 : Nicola Zingarelli, Vocabolario della Lingua Italiana, Bologna, Zanichelli, 1986, nd, nd
2 : AA.VV., Grande Dizionario Enciclopedico, Torino, UTET, 1995, vol 12, nd
3 : «http://www.barbatella.it/nutrizione-vite.php», 17/10/2008
4 : «http://www.webalice.it/sandro.carnevali/fonetica/trascita.htm», 17/03/10 - trascrizione effettuata con il programma Fonetica 6.00 di Sandro Carnevali, scaricabile al precedente indirizzo web
5 : AA.VV., Grande Dizionario Enciclopedico, Torino, UTET, 1995, vol 12, nd
6 : AA.VV., La Piccola Treccani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani S.p.A., 1995, vol 6, nd