SIMURG
limpido
EN
agg.
[…] vino senza depositi, chiaro, corretto come limpidezza ma senza particolare luminosità. 1
La limpidezza di un vino è direttamente proporzionale all’assenza di particelle in sospensione nel liquido: tante meno particelle ci sono, tanto più il vino è limpido.
Questo si traduce in un passaggio maggiore delle radiazioni luminose attraverso il liquido, che gli conferisce brillantezza. il vino nasce torbido e diviene limpido solo dopo tutta una serie di operazioni cui viene sottoposto in cantina (travasi, filtraggi, chiarificazioni). un vino limpido suggerisce la presumibile assenza di difetti di vinificazione, difetti che invece vengono sicuramente segnalati quando ci si trova in presenza di un vino torbido. 2
Mostra subito una frutta rossa ben espressa, in un olfatto che mostra una rapida e sicura espansione, mantenendosi sempre pulito e limpido, anche su note speziate, di erbe aromatiche e di sottobosco. 3
[‘limpido] 4
dal lat. limpidus; a. 1342 5
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Corso di Laurea in Teorie e Tecniche della Mediazione Interlinguistica
Fabrizio Marmo, rivisto da Alice Gerbaudo
1 :http://www.ricettepertutti.it/vini_degustazione.asp (25/03/2010).
2 :http://www.fisar.com/index.asp?grupposcelto=79&sottogrupposcelto=1&codice=106&gruppi=si¬izia=2055 (25/03/2010).
3 : http://www.acquabuona.it/rassegne/annocinque/grandicru97.shtml (25/03/2010).
4 : Trascrizione effettuata con il programma "Fonetica 6.0" di Sandro Carnevali, scaricabile all'indirizzo:
http://www.webalice.it/sandro.carnevali/fonetica/trascita.htm (25/03/2010).
5 : Palazzi F., Folena G. Dizionario della lingua italiana, Torino, Loescher, 1992, p.1015;
Nicola Zingarelli, Il Nuovo Zingarelli, Edizione XI, Zanichelli, Bologna, 1991;