SIMURG
energia mareomotrice
EN
termine complesso
energia ricavata sfruttando gli spostamenti d'acqua causati dalle maree. 1
Utilizzando i dislivelli tra alta e bassa marea, è possibile produrre energia elettrica.
Gli impianti maremotrici sono caratterizzati da grandi dimensioni, dalla presenza di importanti opere di sbarramento delle acque (dighe, chiuse) e di un bacino di accumulo. La produzione di energia elettrica avviene grazie a delle turbine idrauliche.
Il funzionamento di questi impianti si può dividere in due fasi:
• nella fase di alta marea, l’apertura delle chiuse permette il riempimento del bacino di accumulo
• nella fase di bassa marea, il rilascio controllato dell’acqua contenuta nel bacino assicura l’erogazione di notevoli quantitativi di energia, in maniera simile a quanto accade nei grandi impianti idroelettrici 2
La produzione di energia idroelettrica può avvenire anche attraverso lo sfruttamento del moto ondoso, delle maree e delle correnti marine. In questo caso si parla di energia mareomotrice. 3
/enerˈʤia ,mareomoˈtore/
energia delle maree 4
[dal lat. tardo energīa, gr. enérgeia, der. di energḗs "attivo", da érgon "opera"]
[comp. di marea, der. di mare e motrice, ellissi di macchina motrice: v. motore] 5
IT
Università degli Studi di Genova, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, LM-94.
Ilaria Castagnola; revisionato da Marta Gai
2 : «nextville.it/energie-mare» (21/03/2016)
3 : «educambiente.tv/energetico» (21/03/2016)
4 : «soswiki.com/energia-maree» (21/03/2016)
5 : «treccani» (21/03/2016)