SIMURG
Olio di oliva vergine lampante
AG
Sintagma maschile i cui primo, terzo e quarto componenti possono essere declinati al plurale.
Denominazione riservata all’olio vergine la cui acidità libera espressa in acido oleico è superiore a 3,3 g per 100 g. 1
Categoria di appartenenza: olio vergine non commestibile, dove per olio vergine si intende un olio ottenuto dal frutto dell’olivo soltanto mediante processi meccanici o altri processi fisici, in condizioni, segnatamente termiche, che
non causano alterazione dell’olio stesso e in cui le olive non hanno subito alcun trattamento diverso dal lavaggio, dalla decantazione, dalla centrifugazione (o percolazione o pressione meccanica) e dalla filtrazione. 1
Un olio d’oliva è vergine lampante quando il punteggio organolettico è inferiore a 3,5; la mediana dei difetti è superiore a 6. 2 e 3
L’olio vergine lampante è quello che, talmente cattivo, veniva utilizzato per l’illuminazione (olio da lampade…) o al massimo per l’alimentazione degli schiavi. 4
ɔlʝodʝolivaverdʒinelampante
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Olio d'oliva lampante; olio vergine lampante.
Dal lat. virgine(m); da lampare, dal gr. lampein
“risplendere”. 5 e 6
IT
Università di Genova - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - dipartimento DISCLIC
Cinzia Gregorutti
1 AA.VV., Olivo tesoro del Mediterraneo, Firenze, Alinari, 2004.
2 Lucio Carli, Marcello Scoccia, Fabrizio Vignolini (curatori), L'olio d'oliva, L'assaggio, Genova, Sagep, 2002.
3 COI/T.20/Doc. n°15/Rev.1, 20 novembre 1996.
4 AA.VV., L'olivo e l'olio nelle Marche, Bergamo, Bolis Edizioni, 2002.
5 Manlio Cortelazzo, Paolo Zolli, DELI - Dizionario etimologico della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 1999.